News di settembre 2011

Da gennaio obbligo di possedere apposita polvere assorbente per le batterie dei carrelli elevatori (in caso di fuoriuscita accidentale)

Incredibile ma vero, esiste veramente un decreto, il D.M. 24 gennaio 2011, n. 20, che impone di possedere la polvere assorbente per l'acido degli accumulatori del carrello elevatore. Leggendo il decreto però ci si accorge che all'articolo 1, comma 1, c'è scritto che è obbligatorio solo per chi ha impianti o depositi di batterie o accumulatori contenenti l'acido solforico, ma nell'allegato, a pag. 6, punto 1.2.2. è indicato l'obbligo anche per le batterie circolanti sui mezzi in aree private (diciamo pure che il decreto contraddice sé stesso), e pertanto chi possiede un "muletto" se ne deve dotare! 

Per cui abbiamo approfondito la ricerca e abbiamo scoperto che, anche se i prodotti devono essere certificati da università o istituti specializzati, in commercio si possono trovare prodotti con ph 11 e 12 !!! ovvero estremamente alcalini. Questi prodotti sono quindi molto pericolosi in quanto:

  • sono a base di calce viva, soda caustica e simili, quindi provocano ustioni alle mucose e vanno sempre usati con D.P.I specifici. Hanno etichettatura di sicurezza e pericolo OBBLIGATORI; 

  • sono USTIONANTI - IRRITANTI - CORROSIVI R34, R37, R38, R41 - S26, S36, S45 Rischi di ipotensione, difficoltà respiratorie, spurgo gastrointestinale, cambiamento drastico del ph nel sangue, danni agli organi; 

  • ne serve sicuramente una dose inferiore per neutralizzare l'acido solforico contenuto nelle batterie al piombo ma durante la reazione si scaldano eccessivamente e creano lapilli ustionanti

  • molte volte si solidificano al suolo

  • hanno test che certificano l'inertizzazione ma non se questa avviene in sicurezza o meno; 

  • affidatevi sempre a produttori seri, esperti e non a chi si inventa un'assorbente ogni mattina.

 

Affidatevi quindi a produttori seri, esperti e non a chi si inventa un'assorbente solo per vendere. Questo è ciò che dicono alcuni produttori che sembra addirittura abbiano fatto un esposto al Ministero. 

Sembra anche ci siano in commercio polveri costosissime e con scadenza a 3-5 anni, mentre altre hanno un costo più contenuto e scadenza ogni 7 anni.

Per chi fosse interessato abbiamo contattato un fornitore di detta polvere che per quantitativi superiori a 200 Kg è disposto a praticarci uno sconto (2,5-3 € al Kg). Se interessati compilate il modulo d'ordine on-line, basta cliccare qui!

Per leggere il D.M. 20/11 clicca qui

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